martedì 17 ottobre 2017

Ottobrata alle Marmitte dei Giganti

In una insolitamente mite domenica ottobrina il GATP si ritrova di buon mattino per una gita a lungo sospirata alle Marmitte di Giganti in Apuane. Alle sei è ancora buio pesto e una fitta nebbia avvolge la pianura fiorentina. Siamo fiduciosi, partiamo.
Dopo la consueta colazione in piazza a Castelnuovo raggiungiamo il punto di partenza dell’escursione in un balletto. Gli orari della gita sono stati pianificati in modo da considerare sufficiente margine alla nostra conclamata lentezza. Ore 8:30 gambe in spalla si parte.
Il giro proposto dall’ottimo capo gita Riccardo prevede di risalire il fosso del Fatonero fino all’uscita che porta allo scollinamento nel fosso dell’Anguillaja e la discesa di quest’ultimo attraverso brevi tratti in disarrampicata uniti a 10-12 brevi calate in doppia. Nessuna difficoltà, solo piacevole divertimento.

Dieci minuti di comodo avvicinamento e iniziano i saltini del Fatonero.





Qualche passo in arrampicata e alcune corde fisse che agevolano i passaggi.


Sotto i piedi le caratteristiche “marmitte” scavate nel marmo dall’acqua e dai sassi.


Lasciamo il fosso del Fatonero e iniziamo la risalita del pendio fino al colle che separa i due fossi. Meno di due ore, siamo stati velocissimi.



Il panorama da qui è molto bello. Abbiamo tempo per godercelo riposandoci un po'.


Sopra di noi la bellissima parete sud del Sumbra, in lontananza si distinguono perfettamente Pania Secca e Pizzo delle Saette. Giornata TOP!



Si riparte! Scendiamo fino a raggiungere il fosso dell'Anguillaja.




Con una decina di calate in doppia...


...e qualche passo in disarrampicata...



Raggiungiamo una vecchia cava che sancisce la fine del fosso.

Giusto tempo di una foto di gruppo e poi via a far merenda...




Grazie a tutti i partecipanti per la bella giornata.



Il GATP













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